Ranunculus sez. Batrachium

Da Legge regionale 10 - Flora e piccola fauna protette in Lombardia.

C1

Fam. Ranunculaceae
Piante acquatiche, con fusti flaccidi e natanti. Foglie inferiori generalmente divise in segmenti lineari, quelle superiori a volte con lamina ben sviluppata. Fiori con petali bianchi, alla base macchiati di giallo.

Distinguibili dalle altre specie di Ranunculus (sia terrestri che di ambienti umidi) per i fusti molli e flottanti (anziché rigidi ed in genere aerei) e per i peduncoli ricurvi (anziché eretti) alla fruttificazione.

  1. R. aquatilis: foglie superiori con lamine ben sviluppate, con margine dentato; peduncoli fruttiferi più corti del picciolo della foglia corrispondente; petali di 5-10 mm; stami 14-20. Fioritura: V-VI; acque lente o stagnanti; raro; plan.-coll. (mont.); pref. SIL; Subcosmop.
  2. R. penicillatus subsp. penicillatus: come (1), ma peduncoli più lunghi del picciolo corrispondente, petali di 10-15 mm, stami 20-40. Fioritura: V-VI; acque correnti, laghi; comune; IUCNLR; plan.-coll.; CALC + SIL; Eur.
  3. R. circinatus: tutte le foglie divise in lacinie capillari disposte in un solo piano, rigide. Fioritura: V-VI; acque lente o stagnanti; raro; plan.-coll. (mont.); pref. CALC; Eur./W-Asiat.
  4. R. fluitans: come (3), ma foglie più flaccide, riunentisi a pennello quando fuori dall’acqua; petali di 5-15 mm, ricoprentisi sui bordi. Fioritura: V-VI; acque a scorrimento veloce; comune; plan.-mont.; CALC + SIL; Eur.
  5. R. trichophyllus:
    1. subsp. trichophyllus: foglie come (4), ma petali di 3-5,5 mm, non ricoprentisi; acheni 15-35, pubescenti/scabri alla sommità. Fioritura: IV-VI; acque lente o stagnanti; poco frequente; plan.-mont.; CALC + SIL; Subcosmop.
    2. subsp. eradicatus: come (5a), ma acheni in numero di 5-16, glabri. Fioritura: VII-VIII; stagni alpini; raro; subalp.-alp.; CALC + SIL; Arct.-Alp.


Ranunculus aquatilis. Foto D.Longo Ranunculus trichophyllus susbsp.trichophyllus. Foto G. Parolo
Ranunculus aquatilis.

Foto D. Longo

Ranunculus trichophyllus susbsp. trichophyllus.

Foto G. Parolo