Leucobryum juniperoideum Foto G. Brusa
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Piante in dense colonie di colore verde-biancastro o verde glauco se asciutte, verde più intenso e di consistenza “spugnosa” quando umide. Foglie fortemente appressate se asciutte, leggermente divaricate e spesso rivolte dallo stesso lato se umide, formate da due tipi di cellule (ialine e verdi). Sporofito piuttosto raro.
Nel territorio regionale sono presenti due specie, Leucobryum glaucum e L. juniperoideum, quest’ultima riconoscibile macroscopicamente per la parte basale della foglia più breve della parte superiore.
Abbastanza frequenti e localmente anche con numerose ed estese colonie. Entrambe le specie, talvolta raccolte per uso ornamentale, sono minacciate dall’alterazione antropica degli ambienti. All. V DH.
plan.-subalp.
L. juniperoideum cresce su diversi tipi di substrati (legno in decomposizione, corteccia alla base di alberi, roccia, humus, ecc.), mentre L. glaucum vegeta soprattutto su humus e torba, entrambe in numerosi tipi di ambiente (boschi, brughiere, torbiere, ecc.).
ACI
Emisfero boreale (L. juniperoideum anche in Madagascar)
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