Botrychium matricariifolium

Da Legge regionale 10 - Flora e piccola fauna protette in Lombardia.

Botrichio ramoso C1

G Leg 05.jpg 2-20 cm Fam. Ophioglossaceae
Botrychium matricariifolium. Foto J. Hlasek

Foto J. Hlasek

Fronde fogliacee sessili, inserite a metà del fusto, a lamina triangolare, pennatisetta, carnosa, rigida, a divisioni e denti arrotondati o troncati. Spiga fertile 20-40 mm. Sporificazione: VI-VII.

Le specie di questo genere sono di difficile determinazione. B. lunaria, molto più comune, si distingue per avere la parte fogliacea sterile allungata, pennatisetta, a divisioni rigide, non ulteriormente divise.

Molto raro, in decremento. Presente in VA, una sola segnalazione storica per BS (fra Dosso Alto e Monte Berga), mentre in SO esistono stazioni storiche e due più recenti per il rifugio Porro e la Valdidentro. IUCNVU


(coll.) mont. (subalp.)

Pascoli magri (Nardion) e boschi aperti di conifere

pref. SIL

Eur./N-Am.


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