Doronicum

Da Legge regionale 10 - Flora e piccola fauna protette in Lombardia.

Doronico C1

Emicriptofite con foglie alterne, intere. Capolini con involucro emisferico o piano, costituito da squame disposte in 2-3 serie; fiori interni tubulosi, ermafroditi, quelli periferici femminili, ligulati, gialli. Acheni con pappo di peli.

Simile al genere Senecio, che si distingue soprattutto per avere l’involucro cilindrico o conico, costituito di squame disposte in 1 serie, a volte con alla base una seconda serie di squame molto più brevi.

  1. D. pardalianches: pianta alta fino a 70 cm, con foglie basali profondamente cordate; capolini generalmente numerosi, formanti un corimbo irregolare. Fioritura: V-VII; boschi; comune; IUCNVU; coll.-mont.; CALC + SIL; W-Eur.
  2. D. columnae: pianta alta fino a 40 cm, con foglie basali profondamente cordate, le cauline semiamplessicauli; capolino unico; fiori ligulati senza pappo. Fioritura: V-VIII; boschi, forre; raro; (coll.) mont.-subalp.; pref. CALC; SE-Eur.-Mont.
  3. D. grandiflorum: come (2), ma foglie basali con lamina da ovata a debolmente cordata; fiori ligulati con pappo. Fioritura: VII-VIII; ghiaioni; poco frequente; (subalp.) alp. (niv.); pref. CALC; S-Eur.-Mont.
  4. D. clusii: come (2), ma pianta alta fino a 25 cm; foglie basali con lamina lanceolata; foglie cauline superiori ristrette alla base; fiori ligulati con pappo. Fioritura: VII-VIII; ghiaioni; comune; subalp.-alp.; pref. SIL; E-Alp./ Carpat.




Specie dubbie:

Doronicum glaciale

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Doronicum clusii. Foto G. Parolo