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Fam. Lentibulariaceae
Piante "carnivore" facoltative, con foglie riunite in rosetta basale, ghiandolosovischiose, adattate alla cattura di piccoli artropodi. Fiori con calice e corolla ± bilabiati, quest’ultima terminante in uno sperone. Frutto a capsula.Prati, paludi, pascoli, su suoli umidi
- P. alpina: foglie ovate, con margine intero, revoluto e continuo, verdigiallastre. Corolla bianco-lattea, con labbro inferiore macchiato di giallo e sperone corto, verde-brunastro. Fioritura: V-VIII; poco frequente; (mont.) subalp.-alp.; pref. CALC; Arct.-Alp.
- P. vulgaris: come (1), ma corolla violetta con fauce biancastra, sperone più lungo (1/3-1/2 della porzione restante della corolla). Fioritura: V-VII; poco frequente; coll.-subalp.; pref. CALC; Eurosib./N-Am.
- P. leptoceras: come (2), ma margine fogliare con piegatura spesso interrotta e calice con lobi inferiori saldati per meno di 2/3 della propria lunghezza, lanceolati, divergenti (anziché saldati per 2/3 e non divergenti). Fioritura: V-VII; comune;(mont.) subalp.-alp.; CALC + SIL; Alp./Apen.
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