Rana dalmatina Fitzinger in Bonaparte, 1838

Da Legge regionale 10 - Flora e piccola fauna protette in Lombardia.
Versione del 6 feb 2011 alle 19:24 di Ct50ct (discussione | contributi)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)

Rana dalmatina B1

Leg zoo 01.jpg 90 mm Fam. Ranidae
V14 Rana dalmatina.jpg Le parti dorsali presentano una colorazione di fondo giallo ocra con sfumature marroni e macchie brune con toni più scuri durante il periodo riproduttivo e nel tardo autunno. La stria chiara sopralabiale raggiunge la punta del muso.

L’articolazione tibio-tarsica, stendendo l’arto posteriore in avanti lungo il fianco, supera la punta del muso. Ogni femmina depone generalmente in acque ferme 600/2000 uova in singole masse sferiche inizialmente compatte che si gonfiano in seguito per assorbimento. È stata osservata un’elevatissima fedeltà al sito riproduttivo.

È compresa nell’allegato IV della Direttiva Habitat 92/43/CEE.




Occasionalmente fino a circa 1500 m s.l.m., di solito a quote nettamente inferiori

Frequenta prevalentemente i boschi di latifoglie di pianura e collina e si riproduce in pozze stabili possibilmente prive di pesci

Europeo


V14 Rana dalmatina MAPPA.jpg