Natrix maura (Linnaeus, 1758): differenze tra le versioni

Da Legge regionale 10 - Flora e piccola fauna protette in Lombardia.
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Dalla pianura fi no a 800 m s.l.m.
Dalla pianura fino a 800 m s.l.m.


Acque, sia ferme che correnti, di solito con abbondante vegetazione di ripa
Acque, sia ferme che correnti, di solito con abbondante vegetazione di ripa

Versione attuale delle 16:05, 20 mag 2012

Natrice viperina B1

Leg zoo 002.jpg 90 cm Fam. Colubridae
V29 Natrix maura.jpg Natrix maura è molto legata all’ambiente acquatico da cui si allontana solo raramente e per periodi generalmente brevi.

I caratteri che consentono di distinguerla da N. natrix sono: la posizione delle narici (rivolte verso l’alto), la forma non rettangolare ma trapezoidale delle internasali, l’assenza di un collare dietro la testa.

Si differenzia invece da N. tessellata per il numero di sopralabiali (generalmente sette con terza e quarta a contatto con l’occhio) e quello di postoculari (due, raramente tre). Inoltre, sui fianchi sono presenti macchie rotondeggianti scure con il centro chiaro.

Questa specie in Lombardia è diffusa in molti torrenti dell’Oltrepò pavese; sono note, inoltre, alcune vecchie segnalazioni per il Parco del Ticino.

È inclusa nell’allegato IV della Direttiva Habitat 92/43/CEE.




Dalla pianura fino a 800 m s.l.m.

Acque, sia ferme che correnti, di solito con abbondante vegetazione di ripa

Ovest Mediterraneo


V29 Natrix maura MAPPA.jpg