Anguis fragilis Linnaeus, 1758: differenze tra le versioni

Da Legge regionale 10 - Flora e piccola fauna protette in Lombardia.
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| L’orbettino è un sauro del tutto privo di zampe, ma riconoscibile dai serpenti per la presenza di palpebre mobili, il corpo appare serpentiforme liscio e rigido a causa di piccole placche ossee situate sotto la pelle.
 
La testa è poco distinta dal corpo, la lunga coda si distacca facilmente dal corpo e ha la punta arrotondata. Le femmine e i giovani hanno colorazione bruna o grigia con fasce scure sui fianchi, i maschi
sono invece uniformi e presentano a volte macchiette azzurre.
 
Si tratta di una specie che trascorre molto tempo sotto terra e che si rinviene all’aperto soprattutto al mattino e alla sera quando si alimenta di piccoli molluschi o invertebrati. Il periodo di attività è compreso tra marzo e ottobre, le femmine partoriscono alla fine dell’estate.
 
In Lombardia è una specie comune nelle zone erbose prealpine e in quelle collinari dell’Oltrepò; in pianura la distribuzione è discontinua ma può essere localmente presente con popolazioni numerose.
 
 
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Dalla pianura fino a oltre 2000m s.l.m.
 
Radure in boschi misti o pinete, pascoli, orti, giardini urbani
 
Europeo
 
 
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Versione attuale delle 20:01, 6 feb 2011

Orbettino B2

Leg zoo 002.jpg 40 cm Fam. Anguidae
V19 Anguis fragilis.jpg L’orbettino è un sauro del tutto privo di zampe, ma riconoscibile dai serpenti per la presenza di palpebre mobili, il corpo appare serpentiforme liscio e rigido a causa di piccole placche ossee situate sotto la pelle.

La testa è poco distinta dal corpo, la lunga coda si distacca facilmente dal corpo e ha la punta arrotondata. Le femmine e i giovani hanno colorazione bruna o grigia con fasce scure sui fianchi, i maschi sono invece uniformi e presentano a volte macchiette azzurre.

Si tratta di una specie che trascorre molto tempo sotto terra e che si rinviene all’aperto soprattutto al mattino e alla sera quando si alimenta di piccoli molluschi o invertebrati. Il periodo di attività è compreso tra marzo e ottobre, le femmine partoriscono alla fine dell’estate.

In Lombardia è una specie comune nelle zone erbose prealpine e in quelle collinari dell’Oltrepò; in pianura la distribuzione è discontinua ma può essere localmente presente con popolazioni numerose.




Dalla pianura fino a oltre 2000m s.l.m.

Radure in boschi misti o pinete, pascoli, orti, giardini urbani

Europeo


V19 Anguis fragilis MAPPA.jpg