Rana latastei Boulenger, 1879: differenze tra le versioni

Da Legge regionale 10 - Flora e piccola fauna protette in Lombardia.
(Creata pagina con 'File:fauna_Pagina_312_A.jpg')
 
Nessun oggetto della modifica
 
Riga 1: Riga 1:
[[File:fauna_Pagina_312_A.jpg]]
<font size="4">Rana di Lataste '''B1 '''</font>
 
{|
|
|
|
|
|-
| [[File:leg_zoo_01.jpg]] 60 mm Fam. ''Ranidae''
|}
 
{|
|
|  [[File:V16_Rana_latastei.jpg]]
| Specie simile alla ''Rana dalmatina'' anche per quanto riguarda la lunghezza dell’arto posteriore. Si distingue per il sottogola scuro o vinato, soprattutto durante la riproduzione, e per la stria bianca  sopralabiale che si interrompe improvvisamente sotto l’occhio.
 
Le ovature di ''R. latastei'' sono deposte in pozze, risorgive o fossati, in masserelle rotondeggianti del diametro di alcuni centimetri che rimangono generalmente ancorate alla vegetazione sommersa.
 
Le uova (600/2700) anche al termine dell’embriogenesi risultano più piccole di quelle di ''R. dalmatina''.
 
È una specie endemica delle pianure e colline del bacino del Po ed è compresa negli allegati II e IV della Direttiva Habitat 92/43/CEE..
 
 
----
 
 
Al massimo fino circa a 500 m s.l.m.
 
La specie frequenta sia boschi umidi di latifoglie planiziali sia prati stabili o canneti ove usa piccole pozze per riprodursi
 
Nord Italico
 
 
[[File: V16_Rana_latastei_MAPPA.jpg|thumb|left|150px]]
|}

Versione attuale delle 18:29, 6 feb 2011

Rana di Lataste B1

Leg zoo 01.jpg 60 mm Fam. Ranidae
V16 Rana latastei.jpg Specie simile alla Rana dalmatina anche per quanto riguarda la lunghezza dell’arto posteriore. Si distingue per il sottogola scuro o vinato, soprattutto durante la riproduzione, e per la stria bianca sopralabiale che si interrompe improvvisamente sotto l’occhio.

Le ovature di R. latastei sono deposte in pozze, risorgive o fossati, in masserelle rotondeggianti del diametro di alcuni centimetri che rimangono generalmente ancorate alla vegetazione sommersa.

Le uova (600/2700) anche al termine dell’embriogenesi risultano più piccole di quelle di R. dalmatina.

È una specie endemica delle pianure e colline del bacino del Po ed è compresa negli allegati II e IV della Direttiva Habitat 92/43/CEE..




Al massimo fino circa a 500 m s.l.m.

La specie frequenta sia boschi umidi di latifoglie planiziali sia prati stabili o canneti ove usa piccole pozze per riprodursi

Nord Italico


V16 Rana latastei MAPPA.jpg