Equisetum hyemale: differenze tra le versioni

Da Legge regionale 10 - Flora e piccola fauna protette in Lombardia.
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Foto P. Arrigoni
Foto P. Arrigoni
| Fusti semplici, robusti, con coste arrotondate, persistenti in inverno. Guaine strettamente applicate, corte, con porzione centrale grigiastra delimitata in alto e in basso da due bande nere; l’appendice acuta dei denti si stacca precocemente per lasciare solamente una base arrotondata. Strobili con apice mucronato. Sporificazione: V-VII.  
| Fusti semplici, robusti, con coste arrotondate, persistenti in inverno. Guaine strettamente applicate, corte, con porzione centrale grigiastra delimitata in alto e in basso da due bande nere; l’appendice acuta dei denti si stacca precocemente per lasciare solamente una base arrotondata. Strobili con apice mucronato. Sporificazione: V-VII.  

Versione delle 17:11, 28 gen 2011

Equiseto invernale C2

C Leg 05.jpg 50-150 cm Fam. Equisetaceae
Equisetum hyemale. Foto P. Arrigoni

Foto P. Arrigoni

Fusti semplici, robusti, con coste arrotondate, persistenti in inverno. Guaine strettamente applicate, corte, con porzione centrale grigiastra delimitata in alto e in basso da due bande nere; l’appendice acuta dei denti si stacca precocemente per lasciare solamente una base arrotondata. Strobili con apice mucronato. Sporificazione: V-VII.

Simile ad E. ramosissimum (con cui forma l’ibrido E. × moorei), che ha fusti sovente ramificati, più sottili, e guaine concolori o brunastre in alto, con denti acuti ± persistenti.




Poco frequente.

Radure boschive, sponde, luoghi paludosi

pref. CALC

Eurasiat./N-Am.


File:Distribuzione.jpg