Prefazione: differenze tra le versioni
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Il 2010 è l’Anno internazionale della biodiversità: questo volume vuole essere un ulteriore contributo di Regione Lombardia nei confronti delle politiche di tutela della natura ma non solo, anche un forte segnale a favore della salute e per la qualità della vita dei nostri cittadini. | Il 2010 è l’Anno internazionale della biodiversità: questo volume vuole essere un ulteriore contributo di Regione Lombardia nei confronti delle politiche di tutela della natura ma non solo, anche un forte segnale a favore della salute e per la qualità della vita dei nostri cittadini. | ||
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Assessore ai Sistemi verdi e Paesaggio | Assessore ai Sistemi verdi e Paesaggio |
Versione delle 17:50, 21 gen 2011
La Legge Regionale 31 marzo 2008, n. 10 “Disposizioni per la tutela e la conservazione della piccola fauna, della flora e della vegetazione spontanea”, è nata dall’esigenza di riscrivere la vecchia Legge Regionale n. 33 del 1977, allora concepita in un contesto sociale ben diverso e comunque prima dell’acquisizione tecnico-scientifi ca di normative che hanno cambiato profondamente il nostro modo di intendere la tutela della natura. Numerose le novità: indicazioni più stringenti per la tutela di specie oggetto di scarsa protezione come anfi bi, rettili, invertebrati; la tutela non più rivolta solo a singoli esemplari o a determinate specie, ma estesa anche agli habitat caratteristici dei gruppi più minacciati, così da rendere effettivamente possibile la sussistenza delle specie. Per quanto riguarda la tutela della fl ora spontanea, si distingue tra tutela assoluta, per le specie gravemente minacciate di estinzione, e raccolta regolamentata, per altre specie a minor rischio. Inoltre, la tutela della flora viene definita a livello regionale, ossia in modo omogeneo su tutto il territorio della Lombardia.
La legge contempla anche un argomento del tutto nuovo e attuale, ovvero l’opportunità di operare contro piante e animali esotici e invasivi la cui diffusione in Lombardia danneggia le nostre specie (si pensi ad esempio ai gamberi americani, al tarlo asiatico, alla rana toro, all’ambrosia, al prugnolo tardivo, all’ailanto, alla robinia).
Nel complesso, si tratta quindi di una normativa moderna che, pur facendo salvi i principi della rigorosa protezione delle specie minacciate, non si riduce a semplice elenco di divieti e vincoli, entrando invece nel merito di alcuni importanti argomenti di gestione attiva dell’ambiente naturale.
Proprio la complessità degli argomenti affrontati e, in particolare, l’approfondimento scientifi co attuato sulle specie da tutelare, ha reso indispensabile la pubblicazione di questo volume. Si tratta di un vero e proprio manuale che illustra tutte le specie d’interesse - 460 specie di piante e 76 specie animali - che sono sinteticamente descritte e in massima parte illustrate con fotografi e originali.
Il 2010 è l’Anno internazionale della biodiversità: questo volume vuole essere un ulteriore contributo di Regione Lombardia nei confronti delle politiche di tutela della natura ma non solo, anche un forte segnale a favore della salute e per la qualità della vita dei nostri cittadini.
Alessandro Colucci
Assessore ai Sistemi verdi e Paesaggio