Legenda botanica: differenze tra le versioni

Da Legge regionale 10 - Flora e piccola fauna protette in Lombardia.
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== FAMIGLIA ==
== FAMIGLIA ==


per le Angiosperme si è preferito seguire il sistema
Per le Angiosperme si è preferito seguire il sistema di Cronquist (1981), sebbene negli ultimi anni siano state diverse le revisioni condotte, su base molecolare e non più morfologica, dall’Angiosperm Phylogeny Group (APG). La nostra scelta rispetta l’impostazione divulgativa dell’opera, che si prefi gge di rendere agevole la consultazione e l’identifi cazione dei singoli taxa.  
di Cronquist (1981), sebbene negli ultimi anni siano
state diverse le revisioni condotte, su base molecolare
e non più morfologica, dall’Angiosperm Phylogeny
Group (APG). La nostra scelta rispetta l’impostazione
divulgativa dell’opera, che si prefi gge di rendere agevole
la consultazione e l’identifi cazione dei singoli taxa.


== SPECIE ==
== SPECIE ==


i nomi delle specie seguono in modo rigoroso la checklist
I nomi delle specie seguono in modo rigoroso la checklist nazionale di Conti et al. (2005) e l’aggiornamento del 2007; pertanto, rispetto all’elenco fornito nella L.R. 10, Comastoma tenellum (Rottb.) Toyok. è stato trattato come Gentianella tenella (Rottb.) N.M. Pritch., mentre non è stata considerata la subsp. splendens (Arcang.) Matthäs & Pign. di Centaurea deusta Ten., trattata solo a livello specifi co. Inoltre, abbiamo corretto il binomio Fritillaria tubiformis Gren. & Godr. subsp. tubiformis in F. tubaeformis Gren. & Godr. subsp. tubaeformis (consultando l’opera in cui la specie era stata in origine descritta da Grenier e Godron, 1854). Per motivi di spazio, non sono stati citati i relativi autori dei taxa; tuttavia, in appendice è fornito un indice alfabetico dei nomi di tutti i taxa compresi gli autori e i sinonimi più comunemente usati.
nazionale di Conti et al. (2005) e l’aggiornamento del
2007; pertanto, rispetto all’elenco fornito nella L.R. 10,
Comastoma tenellum (Rottb.) Toyok. è stato trattato
come Gentianella tenella (Rottb.) N.M. Pritch., mentre
non è stata considerata la subsp. splendens (Arcang.)
Matthäs & Pign. di Centaurea deusta Ten., trattata solo
a livello specifi co. Inoltre, abbiamo corretto il binomio
Fritillaria tubiformis Gren. & Godr. subsp. tubiformis
in F. tubaeformis Gren. & Godr. subsp. tubaeformis
(consultando l’opera in cui la specie era stata in origine
descritta da Grenier e Godron, 1854). Per motivi di
spazio, non sono stati citati i relativi autori dei taxa;
tuttavia, in appendice è fornito un indice alfabetico dei
nomi di tutti i taxa compresi gli autori e i sinonimi più
comunemente usati.


== ELENCO LR10 ==
== ELENCO LR10 ==


C1 e C2 sono le sigle riportate negli elenchi della L.R.
C1 e C2 sono le sigle riportate negli elenchi della L.R. 10 in cui il taxon è incluso. C1: taxa di fl ora spontanea protetti in modo rigoroso; C2: taxa di flora spontanea con raccolta regolamentata.
10 in cui il taxon è incluso. C1: taxa di fl ora spontanea
protetti in modo rigoroso; C2: taxa di fl ora spontanea
con raccolta regolamentata.


== NOME ITALIANO ==
== NOME ITALIANO ==


viene citato in genere un solo nome italiano del taxon, con
Viene citato in genere un solo nome italiano del taxon, con riferimento a Flora Alpina (Aeschimann et al., 2004).
riferimento a Flora Alpina (Aeschimann et al., 2004).


== FORMA BIOLOGICA ==
== FORMA BIOLOGICA ==


viene indicata attraverso una sigla; un taxon può
Viene indicata attraverso una sigla; un taxon può presentare più forme biologiche: in questo caso le sigle vengono separate attraverso una virgola.  
presentare più forme biologiche: in questo caso le sigle
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Per le specie non vascolari (licheni, epatiche, muschi)
Per le specie non vascolari (licheni, epatiche, muschi) sono state adottate le seguenti sigle:
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Per sintetizzare alcune informazioni abbiamo ideato alcuni simboli, accanto ai quali viene riportata la relativa misura in m, cm, mm:
Per sintetizzare alcune informazioni abbiamo ideato alcuni simboli, accanto ai quali viene riportata la relativa misura in m, cm, mm:


Altezza briofite/epatiche
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Larghezza briofite/epatiche
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Altezza dicotiledoni
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Altezza monocotiledoni
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Altezza pteridofite
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Larghezza dell’infiorescenza
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(ciazio nelle Euphorbiaceae)
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Lunghezza dell’infiorescenza
| Altezza dicotiledoni
Diametro del capolino
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(Asteraceae)
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Diametro del fiore
| Altezza monocotiledoni
Lunghezza del fiore
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Lunghezza della spighetta
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Lunghezza dell’otricello
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Versione delle 19:37, 18 gen 2011

FAMIGLIA

Per le Angiosperme si è preferito seguire il sistema di Cronquist (1981), sebbene negli ultimi anni siano state diverse le revisioni condotte, su base molecolare e non più morfologica, dall’Angiosperm Phylogeny Group (APG). La nostra scelta rispetta l’impostazione divulgativa dell’opera, che si prefi gge di rendere agevole la consultazione e l’identifi cazione dei singoli taxa.

SPECIE

I nomi delle specie seguono in modo rigoroso la checklist nazionale di Conti et al. (2005) e l’aggiornamento del 2007; pertanto, rispetto all’elenco fornito nella L.R. 10, Comastoma tenellum (Rottb.) Toyok. è stato trattato come Gentianella tenella (Rottb.) N.M. Pritch., mentre non è stata considerata la subsp. splendens (Arcang.) Matthäs & Pign. di Centaurea deusta Ten., trattata solo a livello specifi co. Inoltre, abbiamo corretto il binomio Fritillaria tubiformis Gren. & Godr. subsp. tubiformis in F. tubaeformis Gren. & Godr. subsp. tubaeformis (consultando l’opera in cui la specie era stata in origine descritta da Grenier e Godron, 1854). Per motivi di spazio, non sono stati citati i relativi autori dei taxa; tuttavia, in appendice è fornito un indice alfabetico dei nomi di tutti i taxa compresi gli autori e i sinonimi più comunemente usati.

ELENCO LR10

C1 e C2 sono le sigle riportate negli elenchi della L.R. 10 in cui il taxon è incluso. C1: taxa di fl ora spontanea protetti in modo rigoroso; C2: taxa di flora spontanea con raccolta regolamentata.

NOME ITALIANO

Viene citato in genere un solo nome italiano del taxon, con riferimento a Flora Alpina (Aeschimann et al., 2004).

FORMA BIOLOGICA

Viene indicata attraverso una sigla; un taxon può presentare più forme biologiche: in questo caso le sigle vengono separate attraverso una virgola.

C camefite piante gen. legnose con gemme poste a meno di 50 cm d’altezza dal suolo;
G geofite piante con gemme sotterranee, con fusti gen. modificati in bulbi, tuberi o rizomi;
H emicriptofite piante con gemme poste a livello del suolo, gen. di aspetto graminoide o con rosetta fogliare basale;
Hel elofite piante acquatiche con gemme poste sotto il pelo dell’acqua e con una parte delle foglie e i fiori che emergono distintamente;
Hyd idrofite piante acquatiche con gemme poste sotto il pelo dell’acqua e foglie immerse e fiori gen. non emergenti
P fanerofite piante con gemme poste oltre i 50 cm circa di altezza;
PL piante lianose, rampicanti;
T terofite piante annuali, che superano la stagione avversa sotto forma di seme.

Per le specie non vascolari (licheni, epatiche, muschi) sono state adottate le seguenti sigle:

E epatica (Marchanthiophyta);
L lichene (Ascomycota);
M muschio (Bryophyta);
ciuf ciuffi formanti una lassa colonia a cuscinetto, non necessariamente con un’origine centrale
cusc a cuscinetto, cioè con fusti disposti in una cupola e orientati a partire dal punto centrale della colonia;
dist distesa di esemplari più o meno ravvicinati e con scarsa ramificazione;
frut tallo fruticoso, costituito da strutture cilindriche che nel complesso conferiscono l’aspetto di un cespuglio;
sol sparsi esemplari con posizione verticale al substrato di crescita;
tap tappeto di fusti aderenti al substrato;ramificazioni laterali del fusto appressate o erette.

SIMBOLI

Per sintetizzare alcune informazioni abbiamo ideato alcuni simboli, accanto ai quali viene riportata la relativa misura in m, cm, mm:

Altezza briofite/epatiche
Larghezza briofite/epatiche
Altezza dicotiledoni
Altezza monocotiledoni
Altezza pteridofite
Larghezza dell’infiorescenza
(ciazio nelle Euphorbiaceae)
Lunghezza dell’infiorescenza
Diametro del capolino
(Asteraceae)
Diametro del fiore
Lunghezza del fiore
Lunghezza della spighetta
Lunghezza dell’otricello